Smartphone senza Supporto microSD
Molti smartphone rilasciati dal 2021 in poi non offrono più il supporto per schede microSD, privilegiando soluzioni di memoria interna più ampie e l’uso di servizi di archiviazione cloud. Questa scelta è spesso giustificata da un design più elegante e compatto, che migliora anche l’efficienza e le prestazioni generali del dispositivo, eliminando possibili colli di bottiglia legati all’uso di memorie esterne più lente. Gli utenti di questi smartphone sono incoraggiati a scegliere modelli con una capacità di archiviazione interna più ampia, che varia dai 128 GB fino a 1 TB.
Per chi ha bisogno di spazio extra, i produttori di smartphone senza supporto microSD offrono opzioni di archiviazione cloud integrata, come Google Drive, iCloud o OneDrive, che consentono di archiviare e accedere a file, foto e video da qualsiasi dispositivo connesso a internet. Sebbene questa transizione possa sembrare un limite, l’utilizzo di questi servizi garantisce un’esperienza d’uso più fluida e consente di accedere ai propri dati senza dover rimuovere o gestire manualmente una scheda microSD.
Il vantaggio di eliminare lo slot microSD nei telefoni è spesso legato anche all’impermeabilità (certificazione IP), poiché l’assenza di porte aggiuntive contribuisce a migliorare la resistenza ad acqua e polvere. Smartphone come i Google Pixel, iPhone e alcuni modelli Samsung Galaxy sono tra i più noti per aver rimosso il supporto microSD in favore di una maggiore affidabilità e performance.
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